Bonifica è Vita, lo dice anche il WWF

La storia dell’area di anni ne ha quasi duemila: qui sorgeva la villa imperiale Ad duas lauros, appartenuta ad Elena, madre di Costantino, una piscina termale e gli alloggiamenti per i cavalieri dell’imperatore (centum cellae), che danno il nome al quartiere.

Anche per la presenza di questi importanti resti storici – sottoposti a vincolo paesaggistico – nel 2003-2006 è stato istituito da Comune e Regione il Parco archeologico di Centocelle (126 ettari, di cui solo 33 realizzati) che, nonostante delibere, soldi spesi e stanziati, versa in uno stato di forte degrado: inquinato da rifiuti pericolosi interrati; circondato da decine di autodemolitori, che occupano un’area vincolata e destinata a verde pubblico, da anni ne è stato disposto l’allontanamento ma arrivano sempre ulteriori proroghe, il Comitato Pac libero ha diffidato Roma Capitale a non concederne più; devastato dagli incendi, soprattutto nella stagione estiva.

Questa è la Carta del Parco Archeologico di Centocelle così come è stato progettato da Roma Capitale ormai nel 2003 (vedi mappa sotto).

E’ un progetto ufficiale, frutto di un concorso internazionale di idee e ratificato anche dalla Regione Lazio ne 2006 (vedi archivio documentale).

Noi lo abbiamo trovato chiuso in un cassetto, aperto con un Accesso civico generalizzato, ora è a disposizione di tutti.

Come si può vedere è molto lontano dall’essere realizzato!

Il WWF ha ripercorso la storia e le vicessitudi dell’apposizione dei vincoli  archeologici in  questo articolo.

Il Parco Archeologico di Centocelle prefigurato con Piano Particolareggiato, riguarda 126 ettari di territorio, tutti sottoposti al vincolo di tutela “Ad duas lauros” ed è chiamato a svolgere un’importante funzione nel macrosistema delle aree verdi della città, posto com’è tra il grande Parco dell’Aniene a nord ed il Parco Regionale dell’Appia Antica e degli Acquedotti a sud, per il ruolo di parco urbano a servizio dell’intero settore orientale, nonché per le particolari caratteristiche storico-ambientali con ANTICHE VILLE DI EPOCA ROMANA, COSTRUZIONI MEDIEVALI E LA “METROPOLITANA DI MUSSOLINI”.

Questo video è tratto dalla prima ripresa cinematografica aerea mai realizzata al mondo, era il 25 aprile 1909.
Oltre al valore di storia dell’aeronautica, ha quello di documento storico delle 7 ville romane del Parco di Centocelle, oggi interrate e non visibili.
Wilbur Wright arrivò a Roma l’1 aprile del 1909, e nel giro di due settimane vennero installati, sul campo di Centocelle, il pilone e la rotaia per il lancio dell’aereo.
Il 24 aprile, alla presenza di Vittorio Emanuele III, l’aereo volò nuovamente, accogliendo a bordo un cameraman della Universal News, per quelle che furono le prime immagini mai riprese da un aereo.
Una testimonianza della  Roma imperiale, con i resti delle 7 ville romane oggi interrati e non più visibili, nell’attuale Parco di Centocelle.
La parte finale del video lascia a bocca aperta.

ECCO QUANTO CHE SUCCEDE ORA: DICIAMO BASTA!

Video di “LA 7”